In questa località, posta alla sinistra del Lin al limite del comune di Chions con quello di San Vito, 1,7 chilometri a nord di Braida Curti, sono stati rinvenuti in superficie a partire dagli anni ’50-’60 del secolo scorso abbondanti materiali laterizi e ceramici di età romana, con ceramica fine e comune e anforacei, frammenti di lucerne e di pesi da telaio, con una piccola presenza di elementi ornamentali e strumentali in metallo, ed una cospicua documentazione di vetri, alcuni da finestra; sono inoltre presenti alcuni frammenti di calici di età rinascimentale.
Nel sito si può riconoscere una struttura residenziale di livello piuttosto elevato attiva tra l’età augustea e il tardo antico, con scarichi di età rinascimentale e moderna.
La presenza di laterizi deformati attesterebbe l’attività di una fornace, forse riferibile alla fase iniziale di vita del sito (Destefanis 1999).
Secondo i rinvenitori, alcuni dei materiali recuperati sarebbero stati pertinenti a corredi tombali.
Bibliografia:
Destefanis 1999, n. 86
Fonte:
– Giovanni Tasca, Schede dei siti documentati nel catalogo, in Metalli antichi del Museo di San Vito al Tagliamento: l’età romana e altomedievale, di Annalisa Giovannini, Giovanni Tasca, p. 16. – Metalli antichi_del_Museo_di San Vito al Tagliamento
