Murata sulla facciata di una casa abbandonata al n. 12 di piazza S. Girolamo è una lastra in calcare con iscrizione.
L’abitazione apparteneva, con ogni probabilità, a coloro che lavoravano nella villa padronale esistente nelle vicinanze e ha impianto settecentesco.
La lapide potrebbe essere stata trovata durante gli scavi per la costruzione degli edifici visto che nei pressi della piazza passava l’antica strada romana.
Secondo Franzot e Salierno, la lastra potrebbe essere stata rinvenuta in loco e poi murata, o potrebbe essere già stata usata come pezzo di reimpiego in una costruzione precedente o, ancora, provenire da una necropoli e poi esposta a compiacere il gusto antiquario di colui che ne venne in possesso.
Sulla stessa parete era murata anche un’altra (C.I.L. V 1314), oggi scomparsa.
Il campo epigrafico è contornato da una cornice modanata e ospita un’iscrizione che ricorda che Caius Albius Lucanus, da vivo, fece fare il sepolcro per sé, per la moglie e i genitori. Si data alla seconda metà del I sec. d.C..

Bibliografia:
– PAIS 1884, n 1172.
– G.B. BRUSIN, Inscriptiones Aquileiae, a cura di M. Buora, III. Udine 1993 (Pubblicazioni della Deputazione di storia patria per il Friuli, 20), p. 345 n. 777.
– S. FRANZOT – L. SALIERNO, Una stele (?) romana murata a Cervignano, in Bollettino del gruppo archeologico aquileiese, 9,1999, p. 66.
– A. GARGIULO, Reimpiego del materiale lapideo romano nella provincia di Udine, Tesi di laurea, Università degli studi di Udine.
L’arte svelata di Cervignano tra storia e architettura, a cura di Antonio ROSSETTI, Michele TOMASELLI e Orsola VENTURINI e con le foto di Igino DURISOTTI, 2017, p. 36.
www.ubi-erat-lupa.org

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Autore: Alessandra Gargiulo

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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