A sud della SS 14, nei terreni immediatamente a est dell’ansa del canale Banduzzi, presso la linea confinaria del comune di Torviscosa.
Ambiente di bassa pianura; zona di campagna, presso viabilità statale (SS14) e linea ferroviaria.
Il sito ricade tra il fiume Ausa e il canale Banduzzi
La zona doveva essere occupata da una vasta area palustre/lagunare, che caratterizzava l’asta dell’Aussa dalla sua confluenza con il canale Banduzzi fino alla Strada Statale 14.
In località Tre Ponti, nella zona di confine tra i comuni di Cervignano e Torviscosa, dagli inizi degli anni ’80 del secolo scorso è noto “un ampio spargimento superficiale” di materiali dell’età del Bronzo, in parte recuperati e campionati da parte della competente Soprintendenza.
I materiali, conservati presso il Museo Archeologici Nazionale di Aquileia, sono attribuibili a due periodi nettamente diversi: un piccolo nucleo va ascritto alla tarda età del Bronzo, mentre un gruppo più consistente risale al tardo Bronzo finale – prima età del Ferro (X-VIII sec. a.C.).
Nel sito non è stato possibile condurre ricerche archeologiche per appurare l’estensione e caratteristiche dell’insediamento. Non sembra comunque rilevabile la presenza di aggeri difensivi, mentre è apprezzabile solo un modesto rialzo del terreno.
Lo spargimento di reperti ceramici indica la presenza di un insediamento, probabilmente un abitato di pianura, non lontano (ca. 2 km di distanza) dai resti del sito protostorico di Bagnaria Arsa-Roggia Castra (SI 25).
Stando alle indicazioni cronologiche fornite dai materiali recuperati, il sito sembra aver conosciuto una frequentazione in due periodi successivi e distinti. Non è possibile stabilire, allo stato attuale delle conoscenze, se l’abitato era difeso, oltre che dai corsi d’acqua, anche da altre strutture.
Fonte: Erpac – scheda SI 743
