All’estremo orientale del tratto conservato di decumano massimo, poco ad est della località Sainis, oggetto in passato di abbondanti rinvenimenti di età romana pertinenti ad una villa, al confine nordorientale del comune di Casarsa, in epoca imprecisata tra gli anni ’80 e ’90 Alberto Botti recuperò una ventina di monete, in gran parte in pessimo stato di conservazione, inquadrabili tra il I secolo a.C. (tarda Repubblica) e il IV secolo d.C., frammenti laterizi verosimilmente pavimentali, frammenti ceramici di età romana, numerosi chiodi e altro instrumentum in ferro, frammenti di fibule e di chiavi in bronzo e numerosi frammenti di piombo.
L’area dei rinvenimenti sarebbe stata piuttosto circoscritta rispetto ad altre aree circostanti di affioramento di materiali romani (Sainis, Maiaroff di Valvasone Arzene).

Fonte:
Giovanni Tasca, Schede dei siti documentati nel catalogo, in Metalli antichi del Museo di San Vito al Tagliamento: l’età romana e altomedievale, di Annalisa Giovannini, Giovanni Tasca, pp. 256 San Vito al Tagliamento.

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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