Nel corso degli anni 2000, in maniera fortuita furono recuperati nelle pertinenze di una abitazione in zona residenziale (giardino od orto) alcuni reperti di età romana, tra cui frammenti di laterizio, resti ceramici e, di particolare interesse, un vomere di aratro a pala in ferro (Francescutto 2010).
Il rinvenimento va posto senza dubbio in relazione con il vicino complesso della grande villa rustica delle Meriscis, o come una sua pertinenza minore o, in alternativa, come materiale dislocato da essa.
Nell’orto di una casa privata sita a poche centinaia di metri dalla grande villa romana delle Meriscis a Casarsa della Delizia, da cui sono emersi ripetutamente nel corso del tempo frammenti di anfore di età romana, è stato rinvenuto un interessante manufatto.
Il reperto è stato consegnato al Museo Civico “F. De Rocco ” di San Vito al Tagliamento dal sig. Mario Cristoforetti.
Trattasi di un vomere in ferro del tipo a lama di vanga, simmetrico; immanicatura ad alette e lama piatta, triangolare, leggermente concava. Integro.
Dim.: lungh. 16,7; largh. 14,2.
Datazione: età della romanizzazione.
Bibliografia cfr.: Antiquarium 1991, p. 109, n. 2; Monte Castellazzo 1997, pp. 96, 98‑99; Anelli 1054‑1957, tav. VII/5.
Fonte:
Giovanni Tasca, Schede dei siti documentati nel catalogo, in Metalli antichi del Museo di San Vito al Tagliamento: l’età romana e altomedievale, di Annalisa Giovannini, Giovanni Tasca, pp. 256 San Vito al Tagliamento.
