Nei terreni prossimi alle case poste a ovest e nord-ovest della frazione di Sile o Villa Sile, in comune di Casarsa della Delizia, è stato segnalato ripetutamente il rinvenimento in superficie di laterizi e ceramica di età romana.
Tra i recuperi operati da Alberto Botti, quest’area si segnala per la presenza di una fibula in bronzo di un tipo particolare delle fibule Certosa, decorata all’estremità della staffa non da un bottoncino ma da una laminetta con incavo semicircolare (Buora 2010); si tratta di un reperto di particolare importanza perché è uno dei rarissimi indizi di una presenza preromana nell’area, ed in particolare databile al V secolo a.C.
Sul terreno in cui venne rinvenuta questa fibula Maurizio Buora, nel corso di un sopralluogo effettuato nella primavera del 2010, poté constatare la presenza di frammenti di laterizi mal cotti, di cui propose l’interpretazione come scarti di fornace. Nella medesima occasione lo studioso rinvenne un fondo di ceramica a vernice nera, di probabile produzione aretina e databile nell’ambito della prima metà del I secolo a.C. (Buora 2010).
Tra i rinvenimenti effettuati nel passato in questo sito e consegnati dal sig. Botti si segnalano pure due dracme venetiche, databili anch’esse entro la metà del I secolo a.C., e diverse altre monete di età romana.
Come per il più grande insediamento di Roncs di Sile, anche per questo sito la documentazione numismatica si interrompe bruscamente con la fine del IV secolo.
Potrebbero provenire da quest’area i materiali recuperati negli anni ’60 -’70 e presenti al Museo di San Vito con l’indicazione “Villa Sile – Ferrovia”, che comprendono un relativamente cospicuo gruppo di manufatti litici inquadrabili tra il Neolitico e l’Eneolitico e materiali ceramici di età romana.
Bibliografia:
– Rossi 2006 sito CD9, CD11, CD14;
– Tasca, Destefanis, Villa 2003 sito n. 4.
Fonte:
– Giovanni Tasca, Schede dei siti documentati nel catalogo, in Metalli antichi del Museo di San Vito al Tagliamento: l’età romana e altomedievale, di Annalisa Giovannini, Giovanni Tasca, pp. 256 San Vito al Tagliamento.
