Nell’abitato di San Giovanni, alla fine di via Zara, nel corso di lavori di scavo per la realizzazione di alcune abitazioni si rinvennero nel 1973 le tracce di alcuni inumati – sembrerebbe almeno una decina –, a cui sarebbero stati associati elementi di corredo in bronzo e ferro.
I materiali di corredo, che comprendevano armi e elementi d’ornamento, andarono in buona parte dispersi e solo alcuni, di cui non sono più ricostruibili le originarie associazioni nei corredi, poterono essere recuperati e consegnati a cura di Pietro Ceolin al Museo Civico di San Vito (Ceolin 1995).
I reperti conservati sono prevalentemente inquadrabili nella prima metà del VII secolo e sono verosimilmente pertinenti a guerrieri/funzionari longobardi; essi comprendono elementi di guarnizione in bronzo di cinture porta armi (una fibbia, una linguetta terminale e placchette di guarnizione) e un coltello in ferro.
Bibliografia: Rossi 2006 sito CD16; Tasca, Destefanis, Villa 2003 sito n. 8; Destefanis 1999, n. 31
Fonte:
Giovanni Tasca, Schede dei siti documentati nel catalogo, in Metalli antichi del Museo di San Vito al Tagliamento: l’età romana e altomedievale, di Annalisa Giovannini, Giovanni Tasca, pp. 256 San Vito al Tagliamento.