Si ritiene che il castello di Caneva sia stato costruito in parte con materiali usati dai Romani, presso una precedente torre di avvistamento romana.
canevaNel 1034 il castello fu concesso dall’Imperatore Corrado II al Patriarca di Aquileia. Il castello, a causa della sua collocazione, fu teatro di numerosi scontri tra le truppe patriarcali e quelle della Marca Trevigiana, che nel 1177 assediarono il maniero per 15 giorni uccidendo abitanti e devastando i dintorni.
Nel 1419 il castello fu conquistato dalla Repubblica di Venezia (la Serenissima), e nel 1449 ottenne di venire diretto da un proprio Podestà.
Il castello, anche grazie ai numerosi fossati scavati attorno ad esso, rimase indenne agli attacchi dell’esercito turco, che dal 1477 al 1499 invasero a più riprese il Friuli.
Nei successivi tre secoli il castello conobbe un periodo di pace, ma allo stesso tempo iniziò la sua decadenza, tanto che nel ‘600, ormai diroccato, venne completamente abbandonato.  Il castello era stato edificato sulla cima di un pendio roccioso.
Oggi possiamo ancora osservare resti dei muraglioni della cinta di difesa e di alcune torri. All’interno della cinta muraria si trova la chiesetta di Santa Lucia, anticamente dedicata a San Salvatore, risalente all’XI secolo, il cui campanile è stato costruito sul vecchio torrione di accesso al castello.

Dipinto di Raffaello De Gottardo (https://www.ilfotomatico.com/pordenone-castelli-libro/)

Vedi anche: Il Castello di Caneva (Pn) tra indagini preventive e progetto di conservazione, Luciano Mingotto, Ivana Venturini in Alle origini dei siti fortificati: oltre l’archeologia e il restauro, Fabio Piuzzi ( a cura di), Attimis (Ud) 1999.

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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