Il Museo della Civiltà del Vino è allocato nella Villa di Toppo-Florio, che si trova sui colli di Buttrio. Il museo deve la sua creazione alla particolare passione che il suo direttore, Geremia Nonini, ha messo in più di trent’anni di dedizione per la raccolta di strumenti, documenti e testimonianze della vocazione alla viticultura che questo territorio ha sempre avuto.
Il museo illustra tutti gli aspetti dell’”Industria del Vino” utilizzando pannelli informativi, fotografie, struenti e attrezzi originali, recipienti e altro ancora. Il museo è anche un centro di documentazione e laboratorio di ricerca sulla vitivinicoltura. L’obiettivo della struttura è anche quello di fornire anche una lettura del vino come elemento storico popolare.
Il museo nasce nel 1998, quando Geremia Nonini cedette la propria collezione di oggetti e strumenti legati al vino all’Amministrazione Comunale per farne un’esposizione permanente. Dopo un periodo in cui fu sistemato nelle ex scuole elementari, per consentire dei lavori di restauro, è recentemente ritornato nella sua sede originale.
Raccoglie circa 3000 pezzi che coprono un arco temporale che va dal 1850 al 1950, prima della meccanizzazione dell’agricoltura.
La collezione offre il seguente percorso: le fasi della vitivinicoltura; la bottega del bottaio; l’osteria; gli oggetti legati al vino; le pubblicazioni tecnico-scientifiche.
La Vitivinicoltura comincia con il disboscamento e la delimitazione del terreno e misurazione del terreno. Seguiva il dissodamento e l’aratura. Veniva quindi piantato il vigneto e le strutture di sostegno. Dopo la crescita si continuava con la cura della vite, la potatura e manutenzione.
Si illustra quindi quali sono i rimedi per le malattie della vite come filossera e peronospora e gli attrezzi legati a questa operazione. Ecco anche quella che era la vita quotidiana del viticoltore, che trascorreva nel vigneto la sua giornata.
C’è poi la Cantina e tutto ciò di cui essa necessita per il processo di vinificazione, fermentazione e affinamento.
Segue uno sguardo sulla bottega del bottaio e di tutte le fasi della realizzazione della botte, con i suoi tipici strumenti.
Non poteva mancare la fase della degustazione, che avveniva in osteria con boccali e altri strumenti frutto di sapiente artigianato, per gustare al meglio il vino e trascorre in compagnia il tempo libero con discussioni e passatempi.
Chiude la raccolta di manuali e riviste informative sull’attività vitivinicola, che cominciarono a comparire numerose sul finire dell’Ottocento.

Info:
Museo della Civilta’ del Vino – Centro di documentazione e laboratorio di ricerca
Via Morpurgo 8 – 33042 Buttrio UD
Tel.: 0432 674068 – 0432 673311 – Fax: 0432 673490
Mail: mcv.comunedibuttrio@libero.it
Biglietto: Ingresso Gratuito
Apertura a richiesta e su appuntamento (Ufficio I.A.T.: Tel. 0432 673311 – Direzione del Museo: Tel. 0432 674068 – Comune Buttrio: Tel. 0432 673651).
Tempo medio di visita: Ore 1.30
Visite guidate: Servizio visite guidate; Bookshop-guide brevi; Fototeca; Archivio; Biblioteca; Parcheggio.

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza