La prima fondazione della chiesa risalirebbe a poco dopo l’anno Mille quando, costruita in posizione dominante rispetto alla campagna e all’incrocio di antiche vie di passaggio, si crede fungesse da asilo e riparo per viandanti e pellegrini.
L’edificio attuale, invece, è datato alla seconda metà del ‘400 e, fino ai primi anni del Novecento, conservava al suo interno un’ancona lignea raffigurante la Madonna col Bambino (1498, ora ai Musei civici di Udine), unica opera attribuibile con certezza a Martino da Tolmezzo, fratello del più noto Domenico, indicato invece come probabile autore dell’altare maggiore in legno intagliato che, fino al 1985, ospitava una pala dedicata ai santi Pietro e Paolo ed era ornato da un paliotto: entrambe le opere furono sottratte da ignoti proprio in quell’anno.
L’edificio (in via San Pietro) è orientato con sedime alla quota di campagna. Pianta ad aula con profondo presbiterio rettangolare di volume inferiore.
Il prospetto è a capanna con portale lapideo dalla cornice modanata tra due piccole finestre rettangolari e oculo centrale. Sul colmo il campaniletto a vela monoforo.
Copertura a due falde con struttura lignea in architravi e orditura secondaria, tavelle e manto in coppi di laterizio.
L’interno ha la copertura a vista; al presbiterio sopraelevato di un gradino prospetta con apertura arcuata a tutto sesto, dal soffitto a crociera su peducci lapidei, illuminato da una finestra a meridione.
Lacerti di affresco sulle pareti. Porta laterale a destra. Pavimentazione in mattonelle di cotto quadrate poste a losanga.
Ricostruita dopo il terremoto del 1511, radicalmente ristrutturata nel 1887 e nel 1985.

Fonti:
http://www.ipac.regione.fvg.it
Immagine da “Obiettivo Friuli – fotografie di un secolo 1860-1960” – Fototeca Musei Civici di Udine.

 

 

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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