La chiesetta dedicata a Santo Stefano è situata sulla sommità dell’altura che domina il borgo di Clama, a sud-est rispetto al centro di Artegna. Un documento attesta la sua fondazione al 1281. Durante i lavori di restauro successivi al terremoto del 1976, furono rinvenute sette lastre di pietra risalenti allAlto Medioevo, le quali fanno presupporre che la fondazione della chiesa risalga all’VIII-IX secolo.

Il restauro portò alla luce i lacerti di tre distinti cicli pittorici a fresco: sopra l’ingresso si trova un primo frammento dell’XI-XII secolo, che rappresenta l’episodio evangelico della Strage degli Innocenti; il secondo, del XII-XIII secolo, rimosso dalla chiesa, raffigura un uomo di profilo. Il terzo strato pittorico, del XV secolo, che occupa le pareti laterali della piccola aula, l’arco trionfale e il vano absidale, viene associato alla cultura figurativa delle vicine regioni nordiche e orientali, legate a un linguaggio tardo-gotico, il quale contrasta con la cultura figurativa proveniente dall’Italia: ciò è assai indicativo sia della circolazione degli artisti in quest’area geografica sia del gusto popolare del tempo.
«I sette frammenti altomedievali rinvenuti nella chiesa di S. Stefano in Clama durante i lavori di demolizione dell’altare settecentesco, nel quale erano stati reimpiegati, si possono considerare una delle più interessanti scoperte del dopo-terremoto. Realizzati tutti nel medesimo calcare rossastro locale, sono verosimilmente provenienti dallo stesso manufatto (…) la cui collocazione originaria si può ragionevolmente identificare con la stessa chiesa di S. Stefano o con un altro edificio di culto vicino». (Maria Cristina Cavalieri Dossi, “Gli affreschi di S. Stefano in Clama ad Artegna”, Arti Grafiche Friulane 1984)

Sulla facciata della chiesa e al suo interno sono collocati alcuni interessanti frammenti di pluteo, forse di origine longobardo-bizantina, risalenti ai secoli VII e IX. Realizzati in calcare rossastro locale, sono decorati con motivi a intreccio. Per la loro uniformità stilistica si può dedurre che appartenessero tutti alla medesima recinzione sacra; più antichi della chiesetta di Santo Stefano, nel cui altare sono stati riutilizzati, documentano l’esistenza ad Artegna di un edificio di culto costruito probabilmente tra la fine dell’VIII e gli inizi del IX secolo, di cui non si conosce l’esatta ubicazione.

Info:

La chiesa si apre al culto nel giorno della memoria liturgica del Santo, il 26 dicembre, e in qualche altra particolare occasione.

Bibliografia:
–         Artegna, Ecomuseo parco archeologico del colle di San Martino, Comune di Artegna, pp. 20-21.
–         AA.VV., Le Guide del Friuli Venezia Giulia, vol.4 Prealpi e Piana del Tagliamento, 1997 Provincia di Udine, p. 15.
–         www.comune.artegna.ud.it
–         AA.VV., Artegna: storia, terremoto, rinascita. Artegna, a cura della Comunità parrocchiale di Artegna, 1979, p. 112.

Periodo Storico: Alto Medioevo
Localizzazione Geografica
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