aquileia

Il monumento funerario fatto erigere da Arria Trophime per L. Arrius Macer, centurione in congedo e suo patrono, per se stessa e i suoi, come ricorda il testo epigrafico dal ductus di peculiare qualità, a cui fu aggiunto in un secondo momento quello di C. Varius
Arrianus con una formula lessicale assai dibattuta2, ha una storia articolata, degna di essere ricostruita nei suoi particolari.
Le dimensioni e la cura con cui è stata realizzata la figura femminile sul suo fianco sinistro, tale da suggerire quali potevano essere i canoni della rappresentazione dell’uomo sul lato destro, interamente abraso, hanno spesso colpito l’immaginazione…
L’ara è stata scoperta nella porzione sud-occidentale della città, più precisamente in località San Rocco, che, già extraurbana e a partire dal periodo giulioclaudio gravitante sull’edificio anfiteatrale3, risulta essere stata inclusa nella cerchia muraria di epoca tardoantica… Ora si trova al Museo Archeologico Nazionale di Aquileia.

Autore: Annalisa Giovannini

Leggi tutto nell’allegato: L ara di L. Arrius Macer, in West East, EUT Edizioni Università di Trieste, “Studia archaeologica Monika Verzàr Bass dicata“, 2015.

 

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
Visualizzazione delle schede relative a contesti archeologici visibili nell'arco di 5 km dalla località di partenza