Dietro l’abside della basilica, delimitato dal muro di cinta medievale, si trova il cimitero dei caduti nella prima guerra mondiale.
Creato all’inizio degli anni Venti, il cimitero ospita le salme di centinaia di soldati italiani morti sul fronte del Carso. La semplice geometria delle tombe, tutte con identica croce in ferro battuto, è animata da alcuni monumenti funerari più elaborati, tra i quali la sepoltura dei Dieci Militi Ignoti, e da due gruppi statuari raffiguranti il sacrificio del combattente, quello marmoreo di Edmondo Furlan e quello in bronzo di Ettore Ximenes.
Lungo il muro di cinta del cimitero, coronata da alloro e cipressi, è addossata la tomba dei Dieci Militi Ignoti, caduti sul Carso e qui sepolti il 4 novembre 1921. La salma dell’undicesimo soldato italiano, scelta dalla madre di guerra Maria Bergamas, venne trasportata in treno da Aquileia a Roma e solennemente sepolta lo stesso giorno al Vittoriano.
La tomba dei Dieci Militi Ignoti, progettata dall’architetto Guido Cirilli, è contraddistinta da un altare sovrastato da un arcosolio, che è rivolto verso il Carso.
Nelle giornate più terse, è dunque visibile da qui il fronte carsico che fu il teatro dell’immane tragedia della prima guerra mondiale.

Info:
Indirizzo: Piazza Capitolo 1, Aquileia (UD)
Apertura: Da marzo a settembre: dalle 9 alle 19
Ottobre: dalle 9 alle 18
Da novembre a febbraio: dalle 9 alle 17

Fonte: http://aquileia.arte.it/guida-arte/aquileia

Vedi anche il video realizzato dalla Società Friulana di Archeologia su Aquileia in occasione dei 2200 anni dalla fondazione, vai a >>>>>>>

Vedi anche: https://www.calameo.com/books/0059845014ed2cf8aef65

Periodo Storico: Basso Medioevo
Localizzazione Geografica
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