amaro

In località Braida (F14 III SE, m 275) a sud del paese, lungo una via abbandonata chiamata “Pedrade”, nel 1886 venne ritrovata un’epigrafe della gens Ammonia, oggi esposta al Civico Museo Archeologico di Zuglio (n. inv. 371017). Si tratta di un blocco in calcare locale formato da due frammenti solidali sul quale è incisa l’iscrizione che ricorda un nucleo familiare composto dalla nonna materna, i genitori e i due figli. E’ datata alla prima metà del I secolo d.C..
Accanto si rinvennero due tegole con marchio Mn. Porci. Scy.

Nelle adiacenze dell’area interessata dai ritrovamenti del 1886, fu rinvenuta in seguito un’area funeraria ad incinerazione con una decina di urne in terracotta contenenti ciascuna una fiala di vetro, fibule ed altri oggetti in bronzo e ferro, nonché ceramiche e monete di Vespasiano, Tito e Domiziano, che datano il complesso alla fine del I secolo d.C.
Il materiale è in gran parte disperso; restano alcuni oggetti in ferro, tre fibule in bronzo, un bronzo di Vespasiano ed un mezzo bronzo di Tito.

Bibliografia:
CIL V, 8110,120; GORTANI 1896a, p.27s.; MARINELLI 1898, p.45; MORO 1956, p.119 e 222; MAINARDIS 1990a, c.193 ss.; GIORGESSI 1991-92, p.164 s.

Bibliografia e sitografia:
www.ipac.regione.fvg.it scheda RA 4305
– M. Buora, Tra Tagliamento e lago di Cavazzo. Alla ricerca della viabilità e degli insediamenti dell’antichità, in Val dal lac, numero unico per il congresso della Società Filologica Friulana, Udine 1987, pp. 20-21.
– F. Mainardis, Iulium Carnicum, Storia ed epigrafia, Trieste 2008, pp. 191-193 n. 92.
Ubi erat lupa, ID-Nr. 13435.
– EDR007066

I dati completi dell’epitaffio sono visibili al sito: www.ubi-erat-lupa.org N. inv. 13435

Periodo Storico: Età Romana
Localizzazione Geografica
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